lunedì 21 aprile 2014

Un artista in famiglia

Qualche tempo fa, scrivendo della famiglia di mio padre, avevo fatto cenno a suo fratello Aldo, che dopo essersi diplomato all'Accademia Carrara di Bergamo, aveva deciso di trasferire il suo talento oltre oceano senza fare mai più ritorno nella sua terra natale.
Io non ho avuto la possibilità di conoscerlo personalmente, essendo nata quando lo zio si era stabilito definitivamente in America, tuttavia in qualche modo sono stata in contatto con lui ogni giorno, per via dei quadri che sono rimasti comunque in famiglia.
Una ventina d'anni fa fu pubblicata un'opera intitolata "I pittori bergamaschi dell'Ottocento" e ci fu chiesto dalla casa editrice la disponibilità di alcune tele dipinte dallo zio per l'inserimento nella collezione.

 


Questo fu il mio contributo, un olio su tela che rappresenta S.Giovanni dormiente nel deserto.

Ma chi era Aldo Lazzarini fuori dai confini della sua famiglia?
Sul sito La banca della memoria dei Bergamaschi si legge:


LAZZARINI, ALDO


(Ponte San Pietro, 1898 – St. Petersburg [U.S.A.], 1989)


Apprese la pittura frequentando per due anni lo studio di Giovanni Battista Galizzi e seguendo poi i corsi dell’Accademia Carrara, dove fu allievo di Ponziano Loverini ed ottenne lodi e segnalazioni, uscendone provetto disegnatore e artista capace di affrontare con sicurezza grandi dimensioni mantenendo una impostazione classica attenta ai rapporti formali e ai valori cromatici. Nel 1922 partecipò a Milano alla prima Esposizione Nazionale dell’Acquerello e nel 1923 a Monza espose alla Biennale d’Arte Decorativa. Eseguì copertine per le riviste “Emporium” e “Lavoratori del Mare” ed affrescò a Briolo la chiesetta dei Morti di Peste. Recatosi a Nuova York, fu assunto come decoratore dalla Burnet Philips Company. Ben presto il suo talento fu apprezzato ed egli eseguì su commissione a Nuova York, a Montreal e in altre città dell’America del Nord opere murali e affreschi decorativi per palazzi pubblici e privati, università, banche, cliniche private, alberghi di lusso, grandi imbarcazioni a vapore e navi di linea. Si ricordano in particolare nove pannelli realizzati per l’università di Chicago. Tenne varie mostre personali presso importanti gallerie e musei statunitensi.




In anni più recenti anche nel suo Comune di nascita qualcuno  si è interessato alla sua biografia, prima con piccole pubblicazioni a livello amatoriale e poi intitolandogli una via in un nuovo quartiere del paese.

Oltre che in famiglia e presso privati, le sue opere si trovano all'Accademia Carrara e nelle Civiche raccolte d'arte del Castello Sforzesco di Milano.
Devo ammettere che mi ha emozionato  trovare in internet,  in siti americani dedicati all'arte, il suo profilo e i suoi disegni in vendita nei cataloghi di prestigiose case d'aste.

Born in BergamoItaly on Jan. 1, 1898. Lazzarini studied in Rome at Scuola Libera and Academy Carrara. During the 1930s and 1940s he painted murals for the WPA and was active in California. He was based in New York but retired to Florida and died in St Petersburg on Feb. 14, 1989. Exh: Carrara, 1920 (gold medal); NAD. Murals: Petaluma (CA) Hotel (Redwoods); Orville (OH) Post Office; University of Chicago.






Tra le sue opere ci sono numerosi ritratti, alcuni risalenti agli anni giovanili, come questo  del fratellino Franco di tre anni, che, secondo quanto scritto sul retro dall'autore, fu fatto in due sole sedute.





Nella casa dei miei genitori c'erano ovunque suoi lavori, riprodotti in fotografia, oltre a quelli originali, perchè mio padre era fiero del talento di questo fratello al quale era stato molto legato in gioventù. Fino alla fine dei suoi giorni ha sperato di vederlo tornare anche solo per qualche giorno e mi rattrista pensare all'amarezza che deve aver provato in fondo al cuore nel constatare che il suo sogno non si sarebbe mai realizzato.





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