Sono rimaste tutte lì, o quasi, in un angolo della memoria. Sono le filastrocche e le canzoncine di quando ero bambina, da cantare saltando alla corda - c'era abbastanza fiato per farlo - per accompagnare un girotondo oppure per fare la conta e scoprire a chi toccava la penitenza. Si imparavano all'aperto,per strada o in giardino, nelle lunghe giornate d'estate; alcune un po' sciocche, dove a contare era solo la rima, "nonsense" come le chiamano gli inglesi, altre più articolate ma comunque figlie della tradizione popolare. C'erano anche nei nostri cari librini illustrati e a volte anche nei testi scolastici.
Chissà se i bambini d'oggi le conoscono..... ma qualcuno di voi le ricorderà certamente.
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